La trafiggo col mio terzo cazzo (quello fumé)
e sembra esalare un ultimo respiro. L'ultimo di una vita stuprata dal vuoto. Il
primo di una nuova insperata esistenza. Già, perché ora siamo amici su FB e il
tuo quotidiano ne riuscirà trasfigurato.
Lo ammetto, coltivo la perversione di
timbrare il biglietto sul bus guardando languido l'autista. Di solito ne rimane
profondamente turbato XD forse pensa a come sarebbe se, su quella stessa
mugghiante vettura, fossimo i soli. Quanto maschio il motore, quanto possente
la stazza di questi autobus. Spesso chi li guida è pelato, ma cosa vuol dire.
Oddìo, non so se riesco a trattenermi. Il mio
seme rancido le corrode i tessuti dall'interno e riaffiora violaceo gonfiandole
il sottopelle. Solito difetto di affidabilità. Ma, in cambio, la
trasverberazione.
Sampdoria-Chievo 2-0, mentre il Parma sta
clamorosamente vincendo a Firenze. Sia pur di misura. 'Partita che ha
dell'incredibile', chiosa amaramente il sempreverde Guetta.
Allora negoziamo: io vi skopo la donna e voi
mi pagate in cocaina. Non subito, occhei. Però mi rakkomando: prima delle
Feste. Sennò quando vi ribekko.
Stasera mangiamo la luna intatta.
Soprassediamo invece su come appresi (nel peggiore dei modi) cosa sia un
fecaloma.
'Anche il mio cane era vergine, signora
Uccelli. Ma ora la polizia me l'ha ammazzato'. Ciò detto, il reprobo si leva
sabbioso, ondeggiando nella bruma e portandosi, benché controvoglia, affanculo.
Io, labile e leggiadro. Lauto e lussurioso. Avete appena
appreso l'avita armonia cui anela l'azzurro artificio dell'allitterazione.
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