giovedì 27 dicembre 2018

OCCHI, SCHERZI E SCARABOCCHI di Leonardo Canestrelli

Ermo. Cosa vuol dire di preciso “ermo”? Metterlo in una poesia, poi. E farla così bella, poi. Che spettacolo. Cioè, pensaci un attimo, ponici occhio e orecchio: uno scrive una cosa così pazzesca, incredibile e la cominci con “ermo colle”. Sembra uno scherzo. Scherzo...scherzo l’è quello… l’Infinito...Mah… Come se quando sei al telefono e cazzeggi e fai tutti quegli scarabocchi. E alla fine da quegli scarabocchi esce, che ne so, una donna di Modigliani. Alla fine se ci pensi è proprio una bellezza. Boia che bellezza.

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