E’ sempre colpa della mia ex. Per colpa sua
adesso non riesco più nemmeno a guardare in faccia Jimmy. E’ successo pochi
mesi dopo che quella stronza mi ha lasciato.
“Andiamo a fare un giro nei boschi, ti farà
bene” aveva detto Jim. “Conosco un rifugio perfetto dove passare un paio di
notti in tranquillità nella natura. Vedrai che te la toglierai dalla testa.
Tornerai come nuovo.”
“Lo sai che non credo in queste cazzate”
avevo risposto.
Magari mi fossi dato retta. Quello insisteva
così tanto che, per sfinimento, mi convinse.
Partimmo con uno zainetto contenente
l’indispensabile per un paio di giorni. Fortunatamente decisi di non lasciare a
casa l’ultimo briciolo di virilità che mi rimaneva e portai con me la vecchia glock.
Ho sempre creduto che le camminate nei boschi fossero per i froci e i vecchi rincoglioniti,
però, pensai che se mi fossi portato un’arma da fuoco sarebbe stato più simile ad
una battuta di caccia, insomma, roba da uomo.
Così arrivammo a questo rifugio, una
catapecchia che aveva una decina di stanze e un bar quasi decente.
Dopo una doccia scendemmo a bere una cosa.
Smorzaì la fatica della camminata offendendo
in quanti più modi possibili Jimmy per avermi portato lì.
“Questo posto è uno schifo, come ti è venuto
in mente anche solo per un secondo che…”
“Frena testa di cazzo” mi interruppe “guarda
cosa c’è laggiu!”
Mi girai e vidi due sventole pazzesche
entrare nel rifugio e sedersi al bar.
“Ma che ci fanno due così in questo schifo?”
“Che ti avevo detto? Questo posto è
fantastico, fidati. Le donne dopo le camminate hanno fame!”
Capii perchè gli piacevano così tanto i
rifugi di montagna.
La prima era una bionda tutta curve, l’altra
una mora più slanciata con due gambe che non finivano mai.
“Vuoi vedere come rimorchia un vero
camminatore” chiese
“Come?”
“Senza indugi” disse poi trangugiò quello che
restava della sua strana grappa da montanaro, e barcollò verso le due donne. Io
lo raggiunsi.
Passammo un paio d’ore a chiacchierare e
capii che intendeva prima Jimmy quando aveva detto che <le montanare hanno
fame>. La biondina mi si era appiccicata: mi stringeva il braccio verso di
lei e rideva ad ogni mia battuta. Era persino arrivata ad accarezzarmi la gamba,
guardandomi maliziosa. Tutto andava alla grande.
Così
io finì in camera con la bionda e Jimmy con la mora.
Mentre
le nostre lingue si abbracciavano sentì qualcosa di viscido scivolarmi improvvisamente
in fondo alla gola. Indietreggiai di scatto.
Dalla
sua bocca era uscito una specie di strano verme verde fosforescente.
-
Ma che che cazzo è quello?!?-
-
Stai calmo tesoro non ti succederà nulla, il tuo amico non ti ha detto niente? -
-
Fanculo! Non mi ha detto proprio un cazzo riguardo strani vermi fosforescenti-
- Andiamo amore lasciami fareLa ragazza mi
saltò addosso con una forza straordinaria cercando di bloccarmi.
Mi divincolaì e corsì sullo zaino in cui
avevo lasciato la Glock.
In un attimo mi fu di nuovo addosso facendo
cadere la pistola a un metro da me.
- Non ti farò niente caroLa sua voce si fece
sempre più grave, diventando quasi robotica. Il suo corpo cominciò a diventare
verde, poi si gonfiò trasformandosi. La sua angelica faccia si contorse allungandosi,
i suoi occhi si stirarono diventando due enormi fari neri, mentre il naso
spariva e la bocca si rimpiccioliva. Tutte le curve sparirono per diventare
un’autostrada mentre artigli affilati spuntavano dalle sue deformi mani.
“Ma che cazzo sta succedendo?!” gridai.
Il verme che usciva dalla sua bocca cercò
ancora di entrare nella mia.
Allungai al massimo il braccio per
raggiungere l’arma. L’afferrai proprio mentre quel coso mi stava entrando di
nuovo in gola e sparai a quel mostro.
Lanciò un urlo agghiacciante e ricadde a
terra, riprendendo rapidamente l’aspetto da biondina sexy.
Le
puntai tremante l’arma per finirla.
“Aspetta,
tu non capisci lasciami spiegare” fece di nuovo con voce da donna.
“Dammi
una sola ragione per non finire il tuo culo non identificato adesso”
“Non
volevo farti del male, cercavo solo di sopravvivere”
“Non
mi stai convincendo”
“Noi veniamo da un pianeta molto lontano,
stiamo cercando di ripopolare la nostra razza, e la razza umana è perfetta per
le nostre necessità. Quel verme che è uscito dalla mia bocca è il mio organo
riproduttivo e attraverso il calore del corpo umano…”
“Frena un secondo Discovery Channel, mi stai
dicendo che è un po’ come se avessi messo il tuo coso alieno nella mia…”
“No. E’ totalmente diverso, pensavo lo
sapessi, il tuo amico viene sempre qui e non si è mai lamentato, dopo tutto la
forma che assumo da umana è attraente giusto? Diciamo che ci veniamo incontro
no?”
“NO! Cazzo è una cosa disgustosa maledetto
alieno stronzo!”
“Aspett....”
Gli sparai addosso tutto il caricatore. Poi
corsi fuori verso la stanza dov’era Jim.
Attraversai il corridoio, ma lo trovai in terrazza.
Si voltò verso di me, sputo per terra e
sorridendo affermò.
“Senza indugi”.
Nessun commento:
Posta un commento