giovedì 31 ottobre 2019

TIMIDEZZA di Alessandro Mambelli


Non so come ti chiami né dove abiti,
non so che suono abbia la tua voce
né come gesticoli o come ridi;
non saprei dire se ti piace ballare
né se vesti elegantemente quando esci la sera;
non conosco il tuo film o il tuo libro preferito
e posso solo immaginare se mi chiameresti amore.

Ti ho visto solo di sfuggita
e ricordo a malapena il tuo naso e le tue mani,
ma non so come ti chiami né dove abiti;
non saprei dire se canti sotto la doccia
né se il maglione che indossavi è l’unico maglione che hai;
posso solo immaginare la tua pizza preferita
e il nome che vorresti dare ad un figlio.

Vedrò passare e vedrò in foto
tante altre bellissime donne che mi piaceranno,
e mi innamorerò e vi lascerò senza dirvelo
e senza parlarvi mai.

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