Mi sono nascosta dietro una banale menzogna
Goffo tentativo di non cedere all'imbarazzo
Sfodero la verità della debolezza
Sento lontano un senso di malinconico turbamento
Guardo silenziosa il beffardo desiderio
Senza rinunciare a rendermi ridicola
Fuori tempo mi concedo diversivi
Sei tu che sento vicino come compagno
Ho scelto te nella cabala della vita
Guardami ancora con tenero rimprovero
Sono qui, non mi nascondo al sicuro di antiche tentazioni
Parlo con te senza vergogna dei miei pensieri
Ridicola, ecco cosa sento
Banale patetica vecchiezza che mi trascina per le viscere
Dentro ardo di vergognoso pudore
Coraggiosa rinuncio al mio sentire
Esco allo scoperto vestita di onestà
A tutti i costi visito terreni sconosciuti
Prendimi senza domandare il mio rifiuto
Fammi scoprire il domani della nostra ansiosa realtà
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